Uno studio su corpi e voci che attingendo al registro ironico e grottesco va a mettere in luce distorsiva ossessioni e compulsioni che riguardano il nostro quotidiano individuale e collettivo.

Tra metafore visive, immagini simboliche e riproduzioni di ambienti condominiali, lo spettacolo ben esemplifica la ricerca condotta da Stefano Filippi sull'“attore polifonico": sui cambi di costume e identità, sul trasformismo attoriale, sul paradosso che diventa specchio fedele di un reale spesso più grottesco del grottesco dei personaggi. Una passerella di piccole e feroci crudeltà quotidiane ormai omologate nelle dinamiche sociali e relazionali. Una drammaturgia che richiama tematiche di grande attualità che passano spesso sotto traccia e non hanno divulgazione attraverso i media tradizionali.

Drammaturgia e regia: Stefano Filippi
In scena: Carolina Cavallo, Cecilia Tesi, Cristiana Bernari, David Biasini, Francesca Cenni, Giovanni Inghirami,Greta Cassanelli, Gustavo Goffis, Elisabetta Donati, Ilaria Orselli, Lorenzo Spanu, Ludovico Emili, Mary Tucci,Matilde Emili, Mery Labbate, Michela Zanini, Monica Biasci, Paola Senatore, Simone di Sacco, Stefania Damiani, Stefania Marcelli, Valentina Favi.
Costumi e scenografia: Compagnia Frequenze Alfa Teatro
Produzione: Compagnia Frequenze Alfa Teatro
Anno: 2016