Uno spettacolo teatrale ma anche un concerto, dove i ruoli di attore e cantante si fondono uno nell'altro a servizio di un racconto per immagini e suoni che, come i paesaggi dal finestrino di un treno, scorrono senza soluzione di continuità davanti allo sguardo.
In scena sei attrici-cantati mosse da un tourbillon di cambi costume che scandiscono viaggio e frontiere, storia e memoria, personaggi ed eventi. Un viaggio attraverso il vecchio continente, come si usava con l'ormai mitico biglietto Interrail, che desideraraccontare con leggerezza il valore della diversità e la ricchezza delle culture regionali, senza perdere di vista le contraddizioni e le criticità di un continente in continua trasformazione e ricerca di identità.
Uno spettacolo dove tutto o quasi è a vista, dove lo spazio scenico è riempito soltanto dalle voci, dai corpi e dai costumi delle attrici in caleidoscopico trasmutarsi.
Più che raccontare si prova ad evocare, più che dire si accenna, più che affermare si rammenta, usando spesso l'ironia e il paradosso come declinazione linguistica.
Con l'entusiasmo e l'energia con cui si sceglieva di mettersi in viaggio in Interrail, così prende forma questo spettacolo che si mette in cammino anch'esso, alla scoperta delle proprie possibilità espressive.
Drammaturgia e regia: Stefano Filippi
Con: Alice Casarosa, Greta Cassanelli, Carolina Cavallo, Valentina Grigò, Ilaria Orselli e Irene Rametta.
Costumi: Fondazione Cerratelli
Musiche a cura di: Frequenze Alfa Teatro
Canzoni originali: Valentina Grigò
Produzione: Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Teatro Metastasio di Prato e Frequenze Alfa
Teatro con la collaborazione della Città del Teatro di Cascina
Anno: 2015
Ufficio marketing e comunicazione: LAB The Right Tool Segrate (Mi).
Distribuzione: Bujar Halo
Si ringraziano: Margherita Citran e Simona Franco